L’ingegneria forense applica i principi e i metodi specifici dell’ingegneria alla soluzione dei problemi tecnici in ambito giudiziario e, per sua natura, coniuga l’ingegneria con la tecnica del diritto.
Al contrario della medicina legale, già ampiamente riconosciuta dalla comunità scientifica e da quella professionale, l’ingegneria forense ha avuto il suo pieno riconoscimento solamente una ventina di anni fa negli Stati Uniti e muove i suoi primi passi nell’Europa continentale.
Originariamente legata ai problemi di crolli e grandi dissesti, quindi in ambito strutturale e geotecnico, oggi l’ingegneria forense indaga a tutto campo sulle cause e sulle responsabilità di un evento dannoso, qualunque esso sia, in procedimenti giudiziari civili (cause di risarcimento danni) e penali.
L’attività di consulenza tecnico-legale può, tuttavia, espletarsi anche in assenza di contenzioso: può far conseguire al committente il notevole vantaggio di essere assistito in progress nello svolgimento delle proprie attività imprenditoriali al fine di evitare successivamente spiacevoli sorprese.
Avendo acquisito specifiche competenze tecnico-legali nell’ambito dell’ingegneria civile, offriamo al cliente assistenza qualificata per la prevenzione e la mitigazione dei rischi, per l’individuazione delle cause e dei rimedi di problemi tecnici specifici fuori dal contenzioso giudiziario, ovvero forniamo consulenza tecnica nel processo civile o penale.